A beneficio di chi non c'era, e magari ci sarà alla prossima, della quale daremo notizie anticipate, salvo nuove negligenze.
E' che siamo tremendamente accondiscendenti verso noi stessi (e ci piace assai!).
Ho scelto questo tra i pezzi presentati in scaletta a Rivarone nell'ultima data che ci ha visti sul palco, nonostante la comica caduta dei testi dal leggìo a metà pezzo...o forse proprio in virtù di quello.....
Oltre all'esecuzione sentita mi è piaciuto quel resistere nonostante gli imprevisti, quello stoico procedere che è proprio la cifra del nostro piccolo spettacolo.
R!
bravi raggazzi, bel pezzo! E mi piace il titolone alle spalle, l'uomo finisce dove comincia il soldato ... mi suggerisce questa riflessione: soldato non è solo chi imbraccia le armi ma anche chi, burocrate, consumatore inebetito, servo o schiavo di qualsiasi sorta, ubbidisca ciecamente agli ordini impartiti dai suoi superiori, siano essi individui, entità sociali o dogmi ideologici - spero di poterci essere alla prossima, un abbraccio, Riccardo
RispondiEliminaGrazie Riccardo, hai colto a pieno il senso e la nostra posizione, e c'è ben poco da aggiungere. Se non che speriamo di vederti alla prossima e condividere questi pensieri a quattr'occhi, come si faceva una volta. Un abbraccio.
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