Dieci anni fa ascoltavo punk. Era la mia protesta, la mia ribellione. Portavo queste camicie a scacchi molto larghe e dei pantaloni stretti. Avevo capelli spettinati e una birra sempre in mano. Avevo un solo scopo nella vita, un solo obiettivo:
FARE SCHIFO.
Era la mia protesta, la mia ribellione. Ad un mondo a cui ero stato scagliato da chissà chi, un mondo maleducato e fuori taglia.
Un mondo di merda che non mi piaceva allora come non mi piace adesso.
Solo che a 15/16 anni il fatto che il mondo ti facesse schifo aveva un sapore tutto particolare.
A quindici anni il fatto che il mondo ti facesse schifo faceva fico. Ed anche mostrarti al mondo come uno dei suoi tanti aborti di infinita rabbia e disperazione faceva fico. Mi sentivo fiero. Stare male non era soltanto uno stato d'animo. Stare male era una sorta di presa di posizione.
Un manifesto politico