lunedì 4 febbraio 2013

RIVOLUZIONE


Con la logica ho capito i problemi di matematica delle elementari:
La mamma va al mercato e compra dieci mele…
con la mia grafia malferma e tremolante facevo colonne storte sui quadretti del quaderno,
cifre alla deriva verso i margini della pagina.

Con la logica ho capito come funzionano le cose
ho capito come stare al mondo senza esser preso per matto,
ho accordato il mio modo di comportarmi e di parlare
in modo che s’intonasse al coro delle maggioranze.

Con la logica ho capito abbastanza di ciò che ho attorno
e della mia psiche,
sono stato vanitoso e smanioso d’essere ascoltato e apprezzato…
…e a volte lo sono ancora…

…ma dentro il mio cuore il vento è cambiato,
ora mi pare che testa e cuore siano più vicini
e mi pare d’esser più felice in questo sentire.

Ho la sensazione che funzionare bene, essere efficiente, non sia per niente importante
e che questo sentire sia tutta la vita,
mi pare proprio di non dover far niente di speciale in questa vita
se non amare e sentirmi amato.

Credo che se cercassimo di creare meno complicazioni, se facessimo meno filosofia,
se riuscissimo a scorrere come il fiume
tutto si compirebbe nell’amore
e potrebbe così nascere il fiore della vera rivoluzione.

Matteo

1 commento:

  1. Il contadino sparge semi...raccoglieremo lo stupore nel mattino di rugiada....

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